ESCULENTA le regole
Esculenta nasce da un moto interno; è forma esteriore di
impulsi e istinti. Narra dell'impulso naturale e ancestrale a raccogliere
ciò che si trova in natura allo stato spontaneo per nutrirsene
e sostenere la propria esistenza e vitalità fisica. Esculenta
non si configura come un’azione tesa ad esaminare analiticamente
la più o meno ampia varietà di materiali naturali
commestibili, né intende esprimere giudizi ecologisti o stimolare
anacronistici ritorni a stili di vita "preistorici". Contattare
la percezione dell'essenzialità dell'autosostentamento, della
pura sopravvivenza fisica, costituisce l'origine e l'intento fondante
dell'intero progetto.
Da qui in poi ogni possibilità di espletamento del progetto
è vagliata e delimitata da precise regole che definiscono
i margini dell'azione ad ogni tappa del processo. Le tappe costitutive
si strutturano in buona parte secondo una successione temporale;
a volte possono esistere contemporaneamente, altre volte s'invertono
secondo un effetto di retroazione, a causa dell'espandersi delle
conoscenze e delle esperienze acquisite nel tempo.