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Casino
Luxembourg – Forum d'art contemporain, the Laboratoire d’arts visuels at
University of Luxembourg and Mudam Luxembourg
would like to invite you to the series of lectures
Les Mardis de l'Art
(October 2009–March 2010). The entrance to all the
conferences is free
Andrea Caretto et
Raffaella Spagna
De la transformation des
choses. Pratiques d’expérimentation artistique sur la relation
sauvage/domestiqué (F)
mardi 23 février
2010, h.
18,30 -
MUDAM (Musée
d’Art Moderne Grand-Duc Jean) Luxemburg
Quelle est la perception et quelles sont les
relations que nous avons de l’environnement dans lequel nous vivons ?
Comment se manifeste l’action de transformation des choses et du territoire
opéré par l’être humain ? Au moyen d’une projection d’images, les artistes
présentent au public leur parcours de recherche qui enquête les rapports qui
unissent l’être humain à son environnement. De leur formation initiale
(paysagiste pour Raffaella Spagna et sciences naturelles pour Andrea
Caretto), les deux artistes conservent dans leur travail le goût de la
collecte, de la conservation, de l‘étude et de la transformation d‘éléments
naturels. Leurs installations, tout en mariant sciences et art, proposent un
questionnement autour de la valeur symbolique, organique ou économique des
ressources naturelles.
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dal 18 dicembre 2009 al 28 febbraio 2010
Sensibili Energie
a cura di Giovanna Uzzani e Alberto
Salvadori
Carla Accardi,
Andrea Caretto & Raffaella Spagna,
Studio Azzurro,
Emanuele Becheri,
Riccardo Benassi,
Gianni Colombo,
Piero Manzoni,
Giovanni Ozzola,
Luca Pozzi,
Ettore Sottsass
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
di Arezzo
piazza San Francesco, 4 -
Arezzo
orario 10-18.30
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comunicato stampa
locandina .pdf
SOIL PRACTICE
e/static blank, via reggio 27 Torino
28 maggio / 04 luglio 2009
Il prossimo 28 maggio, a partire
dalle ore 19, Andrea Caretto e Raffaella Spagna incontreranno il
pubblico per presentare, sei settimane dopo l’avvio, gli esiti di
Soil Practice, l’intervento ‘in progress’ che i due artisti hanno
attuato sul terrazzo di blank, nel contesto di “Music for a long
time (e/static 1999-2009)”. In questa occasione l’installazione
verrà completata con l’aggiunta di nuovi elementi in grado di creare
una serie di connessioni ancora meglio definite fra le varie parti,
attraverso un vero e proprio sistema osmotico di rapporti. Coloro
che erano stati presenti lo scorso 16 aprile potranno verificare i
segni dell’evoluzione dell’opera, per tutti gli astanti l’occasione
di partecipare attivamente a un processo di trasformazione che
continuerà il suo percorso anche oltre la data prestabilita di
chiusura della mostra
IMMAGINI |
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arte - ecologia sostenibilità
/ 24.04 – 19.07.2009
Artisti:
Alterazioni Video,
Amy Balkin,
Andrea Caretto e Raffaella Spagna,
Michele Dantini,
Ettore Favini,
Futurefarmers,
Tue Greenfort,
Henrik Håkansson,
Katie Holten,
Dave Hullfish Bailey,
Christiane Löhr,
Dacia Manto,
Lucy + Jorge Orta,
Julian Rosefeldt,
Carlotta Ruggieri,
Superflex,
Nicola Toffolini,
Nikola Uzunovski
a cura di Lorenzo Giusti e Valentina Gensini
Green Platform intende proporre una riflessione critica articolata
che affronti in maniera interdisciplinare la questione ambientale, intesa
nel duplice aspetto di crisi della società termoindustriale fondata su fonti
energetiche non rinnovabili e di crisi ecologica dovuta all’inquinamento e
al preoccupante surriscaldamento del pianeta. Il problema ecologico non può
essere ridotto ad una questione ambientalista tout court, ma va analizzato e
inteso nelle sue molteplici implicazioni filosofiche, psicologiche,
ambientali, economiche e sociali. L’ecologia diviene in questo modo non solo
scienza della natura, ma scienza dell’interrelazione, del confine, della
trasversalità, quale nesso focale del binomio natura-cultura.
La mostra presenta una serie di lavori di artisti internazionali che, sulla
scia di esperienze pionieristiche sviluppatesi in seno alle avanguardie
degli anni Sessanta e Settanta, operano in relazione a tematiche ambientali,
ecologiche e di sostenibilità. Diversi approcci artistici e modalità di
riflessione sono messi a confronto: dalla presa di coscienza della
condizione critica del quotidiano e pragmatico rapporto tra uomo e natura
alla scelta di pratiche sostenibili che mettono in gioco una nuova idea di
sviluppo, fino ad un attivismo creativo che porta avanti una concreta
battaglia ecologica attraverso i linguaggi dell’arte.
Pensata non solo come un’esposizione ma come una composita piattaforma,
Green Platform si fonda sul tentativo di offrire diverse tipologie di
esperienze aperte al territorio e alle realtà locali: una serie di workshop
con artisti ed operatori nel settore delle associazioni ambientaliste e ONG,
un calendario di lecture con professionisti afferenti a diversi settori e
ambiti lavorativi ed un programma di video e documentari sulle problematiche
ambientali. Il catalogo della mostra con contributi di autori internazionali
di diversa formazione e cultura (dall’economia all’architettura, dalle
scienze sociali all’arte pubblica) costituisce un perfetto strumento di
riflessione su una nuova idea di fare arte e di un suo possibile nuovo e
“sostenibile”
www.strozzina.org/greenplatform/ |
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Exposition « O »
Centre d’Art Rurart. Rouillé.
25 novembre 2008 - 22 février 2009
www.rurart.org
comunicato stampa
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comunicato stampa
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comunicato stampa
libretto di sala
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comunicato stampa
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comunicato stampa
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Los Límites del Crecimiento
Comisario exposición: Juan A.Álvarez Reyes
Sala
Alcalá 31. Consejería de Cultura y Deportes, Madrid
Artistas
Lara Almarcegui
Ibon Aranberri
Sergio Belinchón
Andrea Caretto / Raffaella Spagna
Marta de Gonzalo y Publio Pérez Prieto
Federico Guzmán
Robert Harding Pittman
Exposición 03.10 – 11.11.07
depliant mostra .pdf
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ARTISSIMA: IL PROGRAMMA PAV
SULL’ARTE DEL VIVENTE
PAV presenta: Michel Blazy, Jun Takita, Ennio Bretrand, Caretto/Spagna e
Francesco Mariotti
Inaugurazione mercoledì 14 novembre 2007 - Sede PAV, Via Giordano
Bruno 181 - ore 18,30
Scarica pieghevole .pdf
Saranno Michel Blazy, Jun
Takita, Ennio Bertrand e la coppia creativa Caretto/Spagna, nonché Francesco
Mariotti a fare da porta-voce del PAV (Parco Arte Vivente) e ad annunciare
al pubblico di Artissima14 il programma di lavoro del Direttore Artistico
Nicolas Bourriaud per l’apertura di questo progetto unico al mondo a Torino,
in un’area verde di 23.000 mq, zona Lingotto, in Via Giordano Bruno 31. A
promuoverlo –dal 2002- l’associazione culturale PAV (ACPAV) guidata
dall’artista Piero Gilardi che ha offerto al Comune di Torino (partner del
progetto insieme a Fondazione Torino Musei e Azienda Multi-servizi Igiene
Ambientale Torino- AMIAT) idea, disegni, contatti, sviluppo del progetto di
bio-architettura e gestione, trasformando quella che doveva essere una
semplice area verde cittadina in un nuovo modello museale.
“La tomba del pollo a quattro cosce” di Michel Blazy sul fondo del
Padiglione 3 accanto all’area Vip Lunge e l’installazione di Jun Takita, sul
lato opposto, insieme ad alcune immagini dei suoi lavori saranno un omaggio
del PAV al pubblico di Artissima. Le opere di Ennio Bertrand e Caretto/Spagna
saranno invece a disposizione di chi vorrà visitare la sede temporanea del
PAV, in Via Giordano Bruno 181, a dieci minuti dall’area in cui fervono i
lavori che porteranno nella prossima apertura del PAV prevista per l’estate
2008, e in cui Francesco Mariotti ha recentemente completato il suo nuovo
progetto legato alle “lucciole”, dal titolo “Enclave”.
“Sono lavori emblematici rispetto al lavoro che vogliamo fare attraverso il
PAV” spiega Nicolas Bourriaud “Non vogliamo limitare la programmazione
all'utilizzo di elementi viventi o naturali, concepiamo piuttosto il PAV
come il punto di aggregazione di energie artistiche che mirano a trasformare
la società, a generare incontri, a riflettere sull’ambiente e il nostro modo
di entrare in relazione con esso”.
Non quindi un semplice parco di sculture o un giardino d'arte contemporanea:
piuttosto un centro d'arte che metterà in relazione lo spazio aperto
(usufruibile da tutti gratuitamente) con installazioni e progetti artistici,
nonché con una struttura espositiva/esperienziale realizzata attraverso
criteri di bio-architettura.
I sostenitori del PAV (l’Associazione Parco d’Arte Vivente guidata da Piero
Gilardi) e il suo giovane direttore artistico preferiscono la definizione di
Félix Guattari (“Le tre ecologie”): un parco d'ecologia ambientale, sociale
e mentale capace di coinvolgere gli artisti contemporanei che prediligono
per la loro ricerca tematiche ambientali e/o sociali, sostenendoli e
promuovendoli presso il grande pubblico.
Seguendo il ritmo delle stagioni, il PAV darà vita a esposizioni temporanee
di artisti internazionali che verranno invitati in base al loro progetto di
ricerca nei settori dell'ecologia, della biologia e del sociale, in pratica
nell'ambito del “vivente”. Il PAV inoltre darà vita a due progetti annuali
“permanenti”: “Non tanto costruzioni, la cui influenza sarebbe troppo
importante sul terreno” spiega Bourriaud “quanto sorte di ‘accampamenti’,
con materiali naturali o riciclabili, o costruzioni destinate a una
dissoluzione progressiva.”
Nell’ultima giornata di Artissima14 il Direttore Andrea Bellini incontrerà
Nicolas Bourriaud, Jun Takita, Piero Gilardi e i critici Lorenza Perelli,
Francesco Poli, Domenico Quaranta e Franco Torriani in un dibattito aperto
al pubblico sul tema “Luoghi e processi creativi dell’arte del vivente”
coordinato da Ivana Mulatero. L’appuntamento è per Domenica 11 Novembre 2007
alle 16.30.
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EXPOSITION
3 JUILLET - 31 AOUT 2007
Résidence 18 juin - 3 juillet
Vernissage le 3 juillet – à partir de 18 h
Restitution
des travaux scénographiée le 3 juillet à partir de 21h30, ouvert à tous
DOMAINE DE LA PIECE / Saint-Gervais-sur-Mare / Hérault
Tous les jours 16-19h sauf lundi
« LA NATURE A CONSOMMER SUR
PLACE »
La nature à consommer sur place naît de la
consommation : elle se propose comme attraction, comme loisir, comme voyage,
comme promenade, comme découverte, comme potentiel de développement culturel
ou économique.
Elle se compte, s'achète, se désire.
Elle s'expose comme produit d'une alternative plus écologique mais tout
aussi consumériste... C'est la Nature du “bio”, du “green”....
C'est une Nature controversée et paradoxale. On veut la préserver mais on se
l'approprie, la construit, la domestique, l'use, la mange, la digère, la
transforme, la réplique, la modifie...
C'est la nature territoire, la nature source, la nature produit ou la nature
dénaturée...
« LES IMPREVUS AU JARDIN 8ème EDITION »
La manifestation "Imprévus au jardin" est organisée tous les étés depuis l'an
2000 par la Communauté de communes des Monts d'Orb.
Les Imprévus 2007, programmés par l'équipe de Microclimax (B. Jacquemet et
C. Wittendal) sont conçus comme partie d'un "work in progress" vers l'écriture
d'une série de “cahiers”.
L'objectif est de croiser regards, interprétations, positions, lectures et
de générer et d'expérimenter un maximum d'échanges et d'interactions avec le
site, les habitants et les visiteurs. En 2007, le premier cahier porte sur
la “Nature à Consommer sur Place” comme première étape de cette réflexion
sur la “Nature Humaine Contemporaine”. A partir de ce thème 9 artistes /
équipes d'artistes, de différents horizons, choisis pour leurs démarches
pluridisciplinaires, sont invités à utiliser le domaine de la pièce comme
terrain d'expérimentation à “cultiver soi-même”.
Artistes
:
Jean Denant (FR)
Raffaella Spagna & Andrea Caretto (IT)
Estelle De Paepe (FR)
Estefania Penafiel (EQ)
Bertrand Planes (FR)
Christian Qui (FR)
Veronika Valk & Tõnis Argus (EST)
Info :
(33)+467237803
www.montsdorb.com
montsdorb@wanadoo.fr
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Le Parvis
centre d’art contemporain presenta
andrea caretto /
raffaella spagna
M. P.
(M a t e r i e P r i m e)
dall' 8 febbraio al 7 aprile 2007
inaugurazione
giovedì 8 febbraio 2007 - ore 18,30
(a
cura di Odile Biec)
Le Parvis centre d’art contemporain
Centre Leclerc Méridien, route de
Pau, IBOS
Tarbes, Hautes Pirénées, France
Gli artisti italiani Andrea Caretto (1970)
e Raffaella Spagna (1967) lavorano sulle relazioni profonde che legano gli
esseri umani all’ambiente naturale. Con gli strumenti delle scienze
naturali e dell’antropologia, essi analizzano i rapporti tra l’essere
umano, gli organismi viventi e l’ambiente in cui vivono, sviluppando
progetti che indagano tali relazioni e che evolvono nel lungo periodo,
affrontando di volta in volta specifici temi di ricerca (Esculenta dal
2002, Recinti dal 2003; Esculenta Lazzaro dal 2004; M.P. Materie Prime dal
2005).
I loro interventi - in sintonia con
le loro rispettive formazioni, l’architettura del paesaggio per Raffaella,
le scienze naturali per Andrea - generano installazioni complesse,
dominate dalla loro passione per la raccolta di elementi e l’interesse per
l’analisi e la classificazione, e presentano allo stesso tempo l’indagine,
lo studio, la dimostrazione e la
sperimentazione del nostro rapporto con la natura.
Il particolare contesto che caratterizza
Le Parvis, un centro d’arte contemporanea situato nel cuore di un
centro commerciale posto tra i campi di mais ai piedi dei Pirenei, ha
stimolato Andrea Caretto e Raffaella Spagna a presentare il progetto dal
titolo M.P. (Materie Prime), che esplora l’equilibrio instabile tra
l’ambiente selvatico dal quale gli elementi naturali provengono e il mondo
del pensiero e dell’azione umana.
“L'ambivalenza contenuta nella definizione
di Materie Prime ci sembra ben adattarsi alla particolarità dell'ambiente
espositivo: Le Parvis è inserito all'interno di un grande centro
commerciale, luogo che esprime al massimo livello la rielaborazione e
trasformazione delle materie prime, tanto da escludere quasi completamente
qualsiasi informazione sull'origine di questi prodotti in relazione
all'ambiente naturale al quale prima appartenevano. Questo centro
commerciale non è però situato in un’estesa e informe periferia
periurbana: l'ambiente che lo circonda è in buona parte destinato alle
attività agricole e - un po' più in là - si estende il vasto sistema
naturale dei Pirenei; è come se si trattasse di un'isola
tecnologica-culturale-commerciale, circondata da un oceano
rurale-naturale”.
Andrea Caretto e Raffaella Spagna hanno
condotto fino al 2002 un percorso artistico individuale; in seguito, dopo
avere constatato la complementarietà della loro ricerca, hanno scelto di
lavorare in coppia. Hanno partecipato a numerose esposizioni in Italia ed
espongono per la prima volta in un centro d’arte francese.
Le Parvis centre d’art contemporain
Centre Leclerc Méridien, route de Pau 65420
IBOS, Tarbes, Hautes Pirénées, France
Marc Bélit, Directeur
Odile Biec, déléguée responsable – commissaire des
expositions
tél : +33 (0)5 62 90 60 32 -
odile.biec@parvis.net
Catherine Fontaine, assistante, chargée des publics à
Ibos
tél : +33 (0)5 62 90 60 82 – fax +33 (0)5 62 90 60 20 –
centredart@parvis.net
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